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Michele Serra

Gli zoccoli duri dell'Olanda

L'Europa vacilla e gli esperti si chiedono come mai l'unità politica sia in forse nonostante le tradizionali, amichevoli relazioni tra i popoli del continente: le guerre religiose, economiche, dinastiche, ideologiche, di secessione, di successione, di sterminio, d'annessione, d'indipendenza - per un totale di 900 milioni di morti (ricalcolati in euro) - si erano tutte concluse con una bella stretta di mano. Perché, dunque,una convivenza così solida viene messa in discussione? La vera questione è quella delle radici locali, troppo importanti per essere messe tra parentesi. Vediamo i nodi principali.
Olanda Guidare la macchina con i caratteristi zoccoli di legno è vietato dal nuovo codice della strada europeo, con il banale pretesto che lo zoccolo olandese largo circa mezzo metro e pesante 12 chili, schiaccia contemporaneamente freno e acceleratore. Questo divieto viene considerato assurdo e anti-nazionale dalla potente organizzazione "Famiglia Nederlandese", che rivendica anche l'attraversamento delle autostrade di donne in costume rurale (zoccoli, cuffia e grembiule ricamato) che dirigono gruppi di oche all'abbeveratoio sito dall'altra parte della carreggiata. Il costume tradizionale delle contadine (sottoveste di canapa, doppia gonna e pettorina) è difeso strenuamente anche dalla potente lobby dei gay, che lo indossa alla domenica.
Spagna Le normative europee sulla tutela degli animali stanno provocando in Spagna una sollevazione popolare. Sono in forse diverse manifestazioni di antichissima tradizione: oltre a San Firmin a Pamplona, molto amata dagli spagnoli perché i tori travolgono per la strada soprattutto turisti americani ubriachi, rischiano l'abolizione anche la seguitissima Matansa di San Pedro, con i tori infuriati che entrano al galoppo dentro le case e vengono affrontati dalle massaie con forchettoni, padelle e fucili a pompa, e la popolare Fiesta di Gurculan, dove la folla inferocita corre sfrenatamente per le strade travolgendo un toro estratto a sorte dal vescovo.
Lituania Il problema principale per l'opinione pubblica lituana, sono i nuovi sportelli pubblici (banche, uffici postali, anagrafe) costruiti, secondo le normative europee, all'altezza standard di un metro da terra. Il partito nazionalista locale, "Cestisti per la patria", formato da pivot tutti sopra i due metri di altezza, protesta e chiede che gli sportelli rimangano, secondo tradizione, a 180 cm da terra, ideali per la statura media del popolo lituano, e circondati dai parquet regolamentari. Problemi anche per il settore più forte dell'economia locale, quelli dei canestri da basket cuciti a mano dalle donne lituane, minacciato, in assenza di dazio, dalla concorrenza lettone ed estone.
Francia Il movimento dei contadini, guidato da José Bové, teme che la globalizzazione metta in forse la produzione di alcuni formaggi caratteristici, dal Camembert stagionato nella melma di palude allo Chaupleroque nelle due versioni, con i vermi e con i topi, al molto aromatico Feteur de Saint-Remi, ottenuto facendo marmorizzare al sole del Midi delle sottilette Kraft. I formaggi censiti in Francia sono 246, e per tradizione, da millenni, hanno tutti lo stesso sapore. I francesi temono che le normative europee portino a differenziare i sapori dei loro formaggi, snaturandoli. Bové ha in mente una clamorosa protesta: scartare in pieno Parlamento europeo, facendolo evacuare, una confezione di caprino del 1947. 
Inghilterra Gli inglesi, per secoli, hanno creduto che l'Europa fosse un isolotto a sud della Cornovaglia, in concessione ai Plantageneti che per osservarla meglio inventarono il cannocchiale. Successivamente sono riusciti a ridefinirla come l'estrema propaggine settentrionale dell'Africa. Il primo esploratore britannico che sbarcò a Calais, sir John Stanleystone, convinto di trovarsi in Mauritania, offrì a un pescatore francese perline colorate chiedendogli dove si potesse affittare un dromedario. Oggi gli inglesi considerano con un misto di curiosità e diffidenza l'idea europea di costituirsi in continente autonomo. Purtroppo il plenipotenziario della regina, spedito a Bruxelles a raccogliere informazioni, è morto in un incidente frontale: guidava sulla corsia di sinistra. Gli euroscettici sono disposti a trattare perché la Ue adotti la pinta, il pollice, la libbra e la monarchia, entri a far parte del Commonwealth e fornisca giardinieri e domestiche di colore.

   L’espresso del 16 giugno 2005

 

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