Michele
Serra
Papa
Silvio I e il chiostro dei famosi
2004
Il dibattito sulle radici cristiane dell'Europa smette di essere puramente
teorico. A cambiare la natura stessa della disputa è una clamorosa scoperta
archeologica: durante i lavori di scavo della nuova complanare a sei corsie di
San Giovanni Rotondo, una ruspa porta alla luce una lunghissima radice
cristiana dell'Europa, di colore candido, luminescente, dal forte profumo di
rose, e così profondamente ramificata che provando a tirarne con forza
un'estremità, crolla una canonica in Francia, in un villaggio provenzale.
Incredulo, il personale del cantiere constata che la radice cristiana funziona
più o meno come le fibre ottiche: appoggiando un orecchio all'estremità
italiana, si possono udire nitidamente le imprecazioni del parroco provenzale
rimasto travolto dal crollo, e della perpetua, che cerca disperatamente i suoi
vestiti e quelli del parroco. Le autorità, subito accorse, si rendono conto
che quella radice è solo uno dei tanti terminali di uno sterminato reticolo
sotterraneo: collegandola a un portatile, e digitando la password "marcellopera",
è possibile connettersi con ogni luogo d'Europa, dal Camino de Santiago al
Monte Athos, da San Pietro a San Pietroburgo, con la sola eccezione di Pigalle,
degli studi di Cologno Monzese dove si registrano i varietà di Natalia
Estrada e di una piazzola autostradale fuori Bologna usata dagli
scambisti.
2005 L'Europa non è più la stessa. Portata in superficie in
tutto il continente, la radice cristiana attraversa come un monito città e
campagne, case private e villaggi, stadi di calcio e ristoranti. Profondamente
mutati, al cospetto di quelli che tutti chiamano la Santissima Rete, i
comportamenti pubblici e privati: i politici continuano a rubare, gli amanti a
fornicare, gli assassini a uccidere, la Estrada a ballare, ma tutti sapendo
benissimo che è sbagliato farlo. In tivù furoreggiano il talk-show "La
confessione", il reality "Il chiostro dei famosi" dove vip in
disuso cercano di diventare vescovo o badessa con il televoto, e il format
"Pater-Ave-Gloria" che propone le preghiere più popolari
interpretati dai rapper pentiti
2006 Elezioni politiche in Italia: monsignor Tonini, candidato
per il centro-destra e per il centro-sinistra, vince a mani basse. Vittorio
Sermonti è interrotto durante la sua lectura Dantis da un gruppo di fanatici,
che gli impongono di cambiare il testo di Paolo e Francesca facendoli figurare
come marito e moglie. Il presidente europeo Buttiglione dichiara fuorilegge
l'omosessualità, il bacio con la lingua e i collant. Riscritta la
Costituzione europea: non è più divisa in capitoli ma in versetti, e
sancisce che l'Europa si fonda sulle Tre Virtù Teologali e sugli insegnamenti
dei Frati Antoniani, Antonio Ricci lancia "Velette", concorso per
novizie. Il Gabibbo si converte e parte in missione tra gli indios Watanabe,
che abbandonano in cannibalismo disgustati dal sapore del peluche. Berlusconi
diventa papa e sposa in terze nozze Valeria Marini. Calisto Tanzi rinnova il
miracolo della moltiplicazione dei bond.
2008 Primi problemi attorno alle redici cristiane. Possesso e
manutenzione della Santissima Rete vengono rivendicati dai cattolici, dai
protestanti, dagli anglicani, dagli ortodossi, dagli anabattisti, dai
quaccheri e da una delegazione copta che arriva armata da il Cairo sostenendo
che l'Egitto è da sempre il cuore della cristianità. I valdesi propongono un
accordo e vengono sterminati in massa.
2012 Incidente di Sarajevo: un fanatico dell'Opus Dei, sostenitore
della verginità della Borsa, spara al pope Ferdinando, sostenitore del
Partizan di Belgrado. Scoppia la terza guerra mondiale, detta anche guerra
dei Trecento Anni per la sua durata, o guerra del Vent'anni per la durata
della vita media degli europei. I protestanti conquistano Lourdes, i cattolici
sbarcano in Inghilterra e costringono la monarchia a riconoscere ufficialmente
Don Bosco e a nominarlo Santo Patrono.
2312 Gli europei sono quasi tutti sterminati. Attraversando lo
stretto di Gibilterra in gommone un gruppo di beduini, guidati dallo sceicco
Osama XVI, conquista il continente in una settimana.
L'espresso
11 novembre 2004
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