APPELLO
PER UNA MORATORIA INTERNAZIONALE DELLA PENA DI MORTE
Noi sottoscritti firmatari
dell'appello, convinti che la pena di morte:
- sia negazione del diritto alla vita riconosciuto universalmente,
- sia pena finale, crudele, disumana
e degradante, non meno abominevole della tortura,
- sia incapace di combattere la
violenza, in realtà legittimazione della violenza più completa: quella che
recide la vita umana, a livello degli stati e delle società,
- disumanizzi il nostro mondo
dando il primato alla rappresaglia ed alla vendetta, mentre elimina gli
elementi di clemenza, perdono e riabilitazione del sistema della giustizia,
invitiamo tutti anche quanti
sostengono l’uso della pena di morte a riflettere serenamente sulla necessità
di una sospensione delle esecuzioni.
- Oggi nel mondo più della metà
degli stati non utilizzano la pena di morte, alcuni l'hanno abolita totalmente,
mentre altri hanno deciso, nei fatti di non metterla in pratica,
- Le Nazioni Unite riconoscono
l'assenza di dati capaci di dimostrare che il suo uso sia un deterrente
efficace contro i crimini più efferati,
- Da anni i reati gravi non
hanno subito alcuna riduzione significativa, lì dove la pena di morte è stata
reintrodotta,
- Esistono metodi alternativi
di grande efficacia per proteggere la società anche da quanti abbiano commesso
i crimini più orribili,
- La logica crudele di
"vita per vita" è avvertita come arcaica e inaccettabile in gran
parte del nostro pianeta. Il sistema giudiziario praticamente ovunque cerca di
superare questo modo inumano di trattare persone che hanno commesso crimini,
anche i più gravi,
- Nei paesi democratici, il
costo della pena di morte è più alto del costo della detenzione a vita.
PER
TUTTE QUESTE RAGIONI
CHIEDIAMO
AI GOVERNI OVUNQUE NEL MONDO DI OSSERVARE
UNA
MORATORIA INTERNAZIONALE DELLA PENA DI MORTE